Quella dell’acqua blu solarizzata è all’apparenza una storia strettamente collegata alla straordinaria figura del dottore hawaiiano Ihaleakala Hew Len, che avrebbe guarito tutti i criminali ricoverati per disturbi mentali dell’Hawaii State Hospital senza averne mai visitato uno, ma semplicemente tenendo tra le mani la cartella clinica di ciascun ricoverato e “ripulendola” attraverso la recitazione di quello che, ormai, è un mantra famoso in tutto il mondo, quello dell’Ho’oponopono.
In verità, pur non negando affatto che gli vada riconosciuto il merito di aver diffuso l’impiego delle bottiglie blu, quello dell’acqua solarizzata è sempre stato un prezioso suggerimento da passarsi di mano in mano in modo un po’ carbonaro, assumendo i nomi più svariati, il più bello dei quali, riteniamo, era “acqua pranica”, e non per niente alcune delle più importanti aziende produttrici di acque in bottiglia hanno da tempo scelto il vetro blu, riteniamo non solo per la naturale eleganza del suo colore.
Ovviamente, i benefici del vetro blu non si limitano soltanto alle sue proprietà antisettiche, proteggendo l’acqua da ogni forma di infezione, ma vi sono delle ulteriori – e fondamentali – proprietà che la scienza “ufficiale” non ha ancora formulato.
Ma siamo davvero sicuri che sia proprio così?
Per esempio, è già stato appurato da tempo che la luce di colore blu agisce come una sorta di calmante per la psiche umana, ma anche da efficace antidepressivo. In Giappone, per ridurre l’elevato tasso di suicidi, diversi enti ferroviari hanno posto sui loro passaggi a livello delle luci blu, ottenendo un drastico calo del numero di suicidi, ed ancora in Scozia, nella città di Glasgow, numerose luci blu vennero installate nelle zone a più alto tasso di criminalità, col risultato di una notevole diminuzione dei reati.
L’Accademia Tedesca di Scienza del Colore ha registrato identici benefici dall'esposizione alle luci blu nei bambini tanto quanto negli adulti e, soprattutto, nei soggetti non vedenti. Il presidente di tale Accademia Scientifica, dottor Arold Wolfhart, sostiene che le frequenze della luce blu, passando attraverso i nostri occhi, non importa se perfettamente funzionanti o meno, giungono dritti alla ghiandola pineale, che reagisce all’impulso ricevuto secernendo melatonina, l’ormone che ha la funzione di regolare il ciclo sonno-veglia e che è l'artefice del nostro buon umore.
Pertanto, quando ad essere filtrata dal colore blu è direttamente la luce solare, ovvero la più potente, naturale, vitale e benefica delle fonti di luce esistenti, l’efficacia cromoterapica è da considerarsi immensamente maggiore rispetto alla semplice emissione di una luce artificiale colorata; immaginiamoci, poi, non di recepire quella vitalità e quel benessere attraverso gli occhi, ma letteralmente bevendo questa informazione!
Ciò è possibile grazie alle innate capacità dell’acqua di mantenere le informazioni vibrazionali da cui viene impressionata, come se l’acqua avesse una memoria interna, ed è stato proprio un italiano, il professor Emilio Del Giudice, a scoprire tali sensazionali qualità nell’acqua.
Proviamo ad immaginare, dunque, che quello che la luce blu ha fatto alla ghiandola pineale, l’acqua blu possa farlo a tutte le ghiandole, i tessuti, gli organi del corpo.
Per tutti questi motivi Castalia ha deciso di proporre fra i suoi prodotti delle bottiglie in vetro blu realizzate artigianalmente, già corredate da ulteriori informazioni che indirizzeranno la tua acqua verso la pace, la guarigione, il benessere ed il perfezionamento.
Dal Fiore della Vita, presente in tutte le nostre bottiglie, geometria sacra per eccellenza, simbolo del perfezionamento individuale attraverso la vivificazione della perfezione del Piano Universale, al fiore di ibisco, il fiore cioè della famosa “lei” hawaiiana, la ghirlanda che si pone al capo di ospiti, visitatori e persone amate, che incita chi la riceve a cogliere le opportunità benevole e propizie della via, fino al celebre mantra di correzione e purificazione interiore: “Grazie, Scusa, Mi Dispiace, Ti Amo”, ovvero il mantra della Tradizione Ho’oponopono.
Il tutto per delle bottiglie in vetro blu colorato in pasta e non verniciato a spruzzo, con simboli e parole realizzati seguendo la antica e complessa tecnica della vetrofusione, non solo per questioni di resistenza al tempo e ai lavaggi, ma soprattutto per il rispetto dei principi etici fondamentali di elevata qualità, naturalezza delle materie e artigianalità dei processi produttivi.
Prodotti puri per la tua purezza. Ma non finisce qui: divertiti a sperimentare l’efficacia delle nostre bottiglie, decorandole ulteriormente seguendo la tua fantasia, o applicando frasi, preghiere, auspici, attaccando alla superficie esterna della bottiglia uno dei nostri rimedi fitoterapici, spagirici, alchemici, impressionando così l’acqua con l’informazione che desideri trasmettere: le pubblicazioni del celebre scienziato giapponese Masaru Emoto hanno già strabiliato mezzo mondo. Adesso tocca a te stupire l’altra metà!